Sapevi che semplicemente sedersi e respirare consapevolmente può cambiare significativamente il cervello?
La meditazione nutre il cervello
La pratica della consapevolezza porta a cambiamenti fisiologici positivi che rendono ancora più profonda la connessione tra la meditazione e il cervello.
Negli ultimi decenni, la meditazione è diventata più convenzionale. Le persone trascorrono del tempo lavorando con le loro menti, seguendo il respiro e imparando ad apprezzare il potere del momento presente. I gruppi di meditazione stanno spuntando ovunque – nelle scuole, nelle comunità, nei centri per anziani e oltre. È diventato così mainstream che
persino la comunità degli affari si è unita al movimento – come descritto in un recente articolo di Business Insider intitolato “La Silicon Valley è ossessionata dalla meditazione e ci sono nuove prove che cambiano il cervello in meglio”.
La ricerca nel campo della psicologia ha confermato ciò che ogni meditatore sa: la meditazione fa bene al corpo e all’anima. La scienza è ora in grado di rafforzare le affermazioni mostrando come la meditazione abbia un impatto fisico sullo straordinario organo complesso tra le nostre orecchie. Recenti prove scientifiche confermano che la meditazione nutre le parti del cervello che contribuiscono al benessere. Inoltre, sembra che una pratica regolare priva il nutrimento di parti del cervello legate allo stress e all’ansia.
Tra le idee sbagliate più comuni sullo yoga c’è quella che afferma che è solo un’altra forma di esercizio. Forse perché le persone vedono spesso yogi che si allungano e fanno pose da pretzel.
Tuttavia, la realtà è che i benefici dello yoga vanno molto al di là del solo fisico. E, grazie alla tecnologia moderna e alle scansioni MRI funzionali, siamo ora in grado di vedere come la pratica regolare influisce sul tuo cervello.
Se pratichi yoga, molto probabilmente hai sperimentato lo “sballo” che offre lo yoga, quella sensazione di essere radicato nel tuo corpo, calmo, connesso, chiaro e centrato. In questo spazio, potrebbe sembrare che una nuvola scura che ti stava seguendo prima della lezione sia improvvisamente scomparsa. Oppure, quel pensiero negativo, emozione o sensazione fisica che ti mangia via si è miracolosamente placato. Ti allontani dalla tua pratica e nessuna esperienza indesiderata può sminuire la tua calma e pace. Questo è il motivo per cui lo yoga è spesso propagandato per i suoi effetti calmanti e rilassanti sulla mente e sul corpo.
Al di là della calma e del rilassamento, potresti anche aver sperimentato una connessione più profonda tra la tua mente e il tuo corpo, nonché una maggiore intimità con le tue esperienze interne, ad esempio pensieri, emozioni e sensazioni fisiche. E forse hai notato che con quest’intimità e connessione più profonda arrivano meno giudizi e valutazioni di quelle esperienze interne. Questo processo si traduce in quello stato di beatitudine che sperimentiamo dopo la nostra pratica e conduce probabilmente a meno sofferenza nella nostra vita (ovvero salute emotiva e benessere). Quindi, lo yoga per la salute mentale ha ricevuto una crescente attenzione sia dagli yogi che dagli scienziati, con i benefici dello yoga per la salute mentale che attraversano diverse aree che vanno dai disturbi dell’umore e dell’ansia alla riduzione dello stress.
Depressione e ansia
Lo yoga, con la sua enfasi sui movimenti intenzionali e l’uso del respiro per guidarci attraverso gli asana, può aiutare con la depressione e l’ansia. Lo yoga aumenta la consapevolezza dell’esperienza del momento presente e la concentrazione dell’attenzione e, di conseguenza, può aiutare le persone a prendere coscienza degli stati d’animo negativi e della casa, nella negatività che è caratteristica della depressione. Attraverso questi percorsi, gli individui possono iniziare a liberarsi dal pensiero valutativo e dalle “chiacchiere mentali”. L’iperattività o il disagio di sensazioni fisiche come palmi sudati, senso di oppressione al torace associato all’ansia possono essere affrontati anche durante una pratica yoga. Più consapevole e impegnati si è con il respiro durante il passaggio da una posa alla successiva, più si può consentire alle sensazioni fisiche e pensieri di fluire, senza l’eccitazione associata o tensione che si verifica quando si pone l’accento su queste esperienze. Nel tempo, può verificarsi l’accettazione di una sensazione o di un pensiero sgradevole e l’individuo può vivere la propria vita in modo significativo con meno distrazione dall'”ansia”.
Gli effetti dello yoga sulla salute mentale possono anche promuovere l’autoefficacia (la capacità di svolgere compiti e muoversi attraverso le sfide della vita, nonostante gli stress), contrasta la letargia e l’agitazione associate alla depressione e all’ansia e può alimentare e sostenere la partecipazione al sociale, al lavoro, e le relazioni intime.
Trauma
Le esperienze traumatiche per la loro vera natura sono strazianti, oscure e spaventose e spesso possono portare a una risposta di paura che pervade costantemente la mente e il corpo. Nel corso del tempo, si sviluppa un profondo senso di paura e resistenza all’esperienza, o “stare con”, pensieri, emozioni o sensazioni fisiche e si traduce in un completo arresto della mente e del corpo. Lo yoga come pratica mente-corpo fornisce un accesso per accedere alla parte più primitiva e rettiliana del cervello (responsabile della sopravvivenza e del mantenimento), che aiuta le persone con traumi a imparare di nuovo come affrontare sedendosi con esperienze interne spiacevoli in un ambiente sano e sicuro.
Riduzione dello stress
Lo stress è una grande epidemia nella nostra società che può creare un’”ipervigilanza” nella nostra mente e nel nostro corpo e compromette la nostra capacità di venire da un luogo meno reattivo durante i periodi di maggiore stress. Lo yoga funziona come una tecnica auto-lenitiva in quanto altera il sistema di risposta allo stress, contribuendo a “domare” e calmare il sistema nervoso. In questo modo, i benefici mentali dello yoga sono testimoniati dalla riduzione dei livelli di cortisolo (ormone dello stress) nel nostro corpo.
Un tema generale che si insinua in tutte le posizioni yoga è il “lasciarsi andare” di schemi di tenuta profonda nel corpo e trovare uno stato di equilibrio per sostenere la guarigione. Posizioni di lunga durata caratteristiche dello yoga riparativo, ad esempio, la funzione di abbassare la risposta di lotta o fuga del sistema nervoso simpatico, il luogo da cui reagiamo quando ci sentiamo sopraffatti e incapaci di far fronte alle molte esigenze della nostra vita. Quindi, viene creato uno spazio per passare dalla lotta al rilassamento e il sistema nervoso parasimpatico (che è responsabile dell’attivazione della risposta al rilassamento) può prosperare e lavorare in modo efficiente.
L’impatto dello yoga sulla salute mentale
è vario e in espansione. Lo yoga è una pratica unica mente-corpo con la sua
enfasi sul muoversi attraverso gli asana in modo consapevole e propositivo.
Inoltre, l’uso del respiro come punto focale per guidarti e mantenerti radicato
nel tuo corpo, specialmente quando la mente vuole distrarti con pensieri o
emozioni seducenti, fornisce una piattaforma dinamica per lavorare con problemi
di salute emotiva. Quindi, sia che tu sia interessato a una rigorosa classe di
potere vinyasa o una classe riparatrice calmante e delicata, probabilmente
entrerai in quello stato di felicità e sperimenterai benefici sulla salute
emotiva lungo la strada.
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